14 dicembre, 2006

Appunti di Viaggio: 13/12

Riscaldamento:
  • ruotare sui talloni o sulle punte le gambe
  • La Gru di Karate Kid (quando una gamba è alzata l'altra tiene l'equilibrio)
  • schiaffetti sulla pancia
  • automassaggio, premendo sulla pancia, facendo in modo di far uscire le mani...
  • piegare le gamb, poggiare i pugni a terra

In movimento per lo spazio:

  • lavoro sul vaso / mantenere i corpi liquidi finché non arriva un colpo di tamburo e tutto il corpo si pietrifica

In cerchio:

  • raccontare un a barzelletta alternando una fisicità e una vocalità liquida-solida.

Riflessioni:

  • Liquido è comico.... ah ha!!!

Prossimo appuntamento

  • sabato 16 alle 17:30

08 dicembre, 2006

Appunti di Viaggio: 6/12

Passando per i complimenti per il nuovo blog di Vincenzo vado a riassumere, come faccio sempre, la serata breve del 6 dicembre.
GIOCO: tutti in riga - parte una persona che si stoppa nello spazio, poi ne parte un altra e così via. All'inizio ci sarà una simultaneità di partenza ma se si è fulminei non si verificherà più. La variante è fare dei passi nello spazio che siano diversi da quelli che fanno gli altri. Il corpo durante queste camminate dovrà faticare, se non fatica significa che si trova in una situazione quotidiana di quieto vivere. Secondo E. Barba seil corpo in scena non è in una situzione di fatica allora non è performormativo e comunicativo, insomma è un corpo che non sta recitando, visto che sta compiendo un'azione quotidiana (troppo facile da realizzare). L'esercizio si conclude camminando nello spazio compiendo un gesto quotidiano facendo faticare il corpo.
Prossimi appuntamenti nel mese di dicembre:
  • mercoledì 13/12 ore 20:30
  • sabato 16/12 ore 17:30

H2Occhionero.blogspot.com


Ebbene si

da oggi una nuova goccia si aggiunge tra le onde del Web




di natura liquida e multiforme,questo blog nasce sotto il manifesto del borghese borderline(vedi la sezione about me).

Di natura incerta e senza meta,per adesso si propone di raccogliere scritti di varia natura. Articoli-poesie-racconti brevi-recensioni-fatti e fattacci

Ti annoi e vuoi leggere qualchecosa?Cerchi spunti d'ispirazione?Vuoi scrivere anche tu qualche cosa?

Allora approfittatene tutti prima che la struttura,col tempo, inizi a cristallizzarsi.

Mandatemi per mail, o tramite il laboratorio, quello che volete,purchè costituito da molecole interessanti - oppure se avete un vostro sito/blog segnalatemelo perchè possa avere il piacere di inserirlo nella sezione link.

Vi avverto però che sono alle prime armi ergo perdonate il disordine e l'anarchia di chi non sa ancora quello che vuole.Ricordate anche che ognuno si appropria della responsabilità di quello che scrive, e sulla veridicità e sul diritto d'autore .

E-BYE(t)

Vins

04 dicembre, 2006

Evento Straordinario al Teatro Ygramul: 6 dicembre

Mercoledi 6 dicembre 2006 ore 21 /
al Teatro Ygramul, via N.M. Nicolai, 14
ingresso € 3
prenotazioni e informazioni: 06 41229951 // info@ygramul.net

> Serata inaugurale del Terzo Gesto <
[Laboratorio di Teatro Antropologico con gli studenti de La Sapienza che
culminerà in una rappresentazione finale nella rassegna di dicembre al
Teatro Ygramul]

Al'interno della serata musica dal vivo, spettacolo di burattini, cena,
video e dibattito sul teatro antropologico.

Teatro Ygramul
via N.M. Nicolai, 14
00156 Roma
tel.06 41229951
[www.ygramul.net] [info@ygramul.net]

03 dicembre, 2006

Spettacolo

Voi siete parte di me

scritto e diretto da Emanuela Petroni

con Eva D'Amico, Chiara Candidi, Simonetta Lenna, Divina Giovinazzo, Valentina Marino, Valeria De Luca, Pamela Del Grosso, Laura Vennitti, Stefania Visconti

Si tratta di un dramma semplice e cupo, la cui severità a tratti sembra colorirsi di inaspettato "humor grottesco". Una storia di donne: 1 madre tiranna, prepotente, severa, accecata dall'orgoglio e da uno spietato, rabbioso fanatismo religioso; 4 figlie invidiose l'una dell'altra, costrette alla solitudine, al lutto più estremo e al buio di una grande casa vuota e silenziosa; 1 nonna pazza ma libera… Le varie figlie sembrano appassire come petali consumati di un fiore, perchè sono asservite, anche se non sempre domate!! Tutte esasperate da un'assurda "claustrazione", da una "labirintica solitudine" , che a tratti si colora di "follia erotica", con un disperato bisogno di libertà!Una denuncia muta all'insoddisfazione, all'ansia continua di spezzare un troppo soffocante involucro di consuetudini, di tradizioni, di paure, di falsi valori!!! Innocenti perversioni per combattere un mondo fatto di fantasmi del passato, di ipocrisie e di feroci violenze psicologiche!!! Tutto ciò porta ad un finale inaspettato, in cui il testo originale di Garcia Lorca, preso solo come lontano punto di riferimento, viene completamente stravolto!!In un insolito contesto s'intrecciano dunque le personalità di varie tipologie di donna: la tiranna, la sottomessa, la ribelle, la saggia, la sensuale, la malinconica, la pazza, la depravata... Tutte queste donne rappresentano in realtà le varie sfaccettature della femminilità, tutte le sfumature che ogni donna ha dentro di sé e che possono emergere o meno a seconda delle circostanze. La madre tenta di soffocare nelle sue 4 figlie e anche in sé stessa tutti gli istinti naturali della vita, i sentimenti e i desideri più profondi, fino a trasformare la sua casa in una tetra prigione, dove ogni cosa è spenta, persino la gioia stessa di vivere.Ma l'istinto alla vita si rivelerà più forte del tentativo di imbrigliarlo e le passioni trattenute tanto a lungo esploderanno con conseguenze drammatiche e imprevedibili... Quest'opera è un inno alla vita e soprattutto alla libertà di amare, alla libertà di esprimere la propria sessualità, la libertà di essere sé stessi fino in fondo, in tutte le sfaccettature che una personalità può avere. La regista e le attrici presentano quest'opera come un omaggio a tutte le donne, perchè in ognuna di esse c'è una profonda verità e umanità, e perché ogni donna è in realtà molto più complessa e misteriosa di come può sembrare in apparenza.Il gruppo che si esibirà è composto da 10 donne; lo stile di recitazione e di regia sono ispirati ad un'ambientazione, ad uno studio dei costumi, delle musiche e dei personaggi che lascia pensare alle atmosfere gotiche ma che sfocia nella sperimentazione del teatro dell’assurdo.
via B. Bordoni, 50 (Tor Pignattara)
martedi 5/12/2006 ore 22
giovedi 7/12/2006 ore 22
martedi 19/12/2006 ore 21
ingresso: € 10