04 settembre, 2007

Gli Occhiali senza Ali

Ogni mattina, il cuscino Ginolino, si svegliava soddisfatto, felice e contento per aver viaggiato attraverso i sogni di colui che ogni notte si addormentava in sua compagnia. Ma gli occhiali sul comodino, stanchi delle storie assurde e prive di senso di Ginolino, prontamente ribattevano: “ come puoi vivere di assurdità e finzione?!! Io vivo la realtà. Ogni giorno posso ammirare il mondo, conoscere gente e scrutare gli occhi di occhi di chi ho di fronte. Il tuo è un mondo fatto d’illusioni, un mondo astratto. Io vedo ciò che è, non ciò che non è. Le tue utopie, mi fanno ridere. “ Mie care lenti”- rispose il cuscino-“voi confondete tutto. Anche io vedo ciò che è. Conosco la realtà meglio di voi. Perché spesso è solo attraverso i sogni che si raggiunge la piena consapevolezza della concretezza. Ora sssssssssss…….lasciatemi sognare”.
Carlotta

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